Soci MEWE - abitare sociale e collaborativo
  • Michela Cane

    La scelta di una casa si fa attraverso la propria storia e attraverso la volontà di cambiamento e il racconto è ciò che narra la trasformazione: questa è Michela, dottoressa in Scienze della Comunicazione e agente immobiliare ma anche tante altre cose! Il colore di Michela è l’arancione, in Cina simbolo della trasformazione, a rappresentare la sua energia e creatività. Il suo mantra? Trovare “case” che permettano alle persone di raccontare ciò che sono e ciò che diventeranno. Ama viaggiare, leggere e i giochi di ruolo; parla spagnolo, inglese, francese e portoghese.

  • Luca Salvo

    Docente, formatore dello “Staff nazionale di formazione generale al servizio civile” presso Arci Servizio Civile, Luca Salvo ha tre case: una a Imperia, dove è nato, una a Genova, dove ha studiato e lavorato per un po’ e una nell’entroterra di Perugia dove vive la figlia. Luca è un cittadino d’Italia sempre in viaggio, ma mai frettoloso: sa sempre dedicare il tempo necessario ad ogni sua persona. Ovunque sia, parte e torna a Perugia dalla sua adorata bimba per passare con lei il weekend quanto più tempo possibile tra boschi e letture.

  • Irene Cravero

    Alzi la mano chi conosce l’Armocromia! Ebbene, Irene non solo ne è una consulente certificata (si tratta della disciplina che studia le caratteristiche cromatiche personali e delinea la gamma di colori amici, la cosiddetta “palette” che più risuona in ognuno di noi), ma vorrebbe affiancare essa alla sua professione di graphic designer. Attenta osservatrice, Irene non dà nulla per scontato e sa sempre offrire un punto di vista diverso alle cose di cui si occupa per portare valore, sia sul lavoro sia nella vita privata. Ama fare check list, cantare e stare nell’acqua, il rispetto è il suo mantra al pari della curiosità.

  • Matteo Lupi

    Presidente del CSV Polis l’organizzazione che riunisce 104 associazioni del Terzo Settore di Imperia e Savona, al fine di sostenerne e qualificarne l’attività di volontariato, Matteo coordina tutti come un autentico maestro del coro: riflessivo e prevalentemente silenzioso quando apre bocca determina cambiamenti. Come nel “suo” coro, il luogo in cui, da basso, sprigiona sonorità e armonie per la Compagnia “Sacco” segnando la tradizione del suo paese, Ceriana. Persona preziosa e mai protagonista, è tipico di Matteo fare cose straordinarie, in modo poco evidente, ma con armonie uniche.

  • Luciana Grande

    I capelli colorati come ogni contenuto a cui dà forma con semplicità e cura maniacale: Luciana Grande non parla, ma crea, trasformando in grafica e codici i pensieri altrui attraverso il suo lavoro di Web strategist. Ama le mongolfiere, perché è in alto che si scoprono le vette più irte e si hanno vedute d’insieme, e la stella a nove punti dell’enneagramma. La bussola le dà la direzione e Luciana indica la via a chi si affida a lei con gentilezza, senza farsi notare, ma sempre pronta a sorreggere e a sostenere e a essere determinante.

  • Lucio Massardo

    Socio del Sevilla FC, perché “nunca se rinde” e da piccolo non si è arreso e oggi nessuno si accorge che è nato storpio. Pensa di capir qualcosa di jazz, perché ha a che fare con la libertà. Ha sempre passato il mese di luglio a guardare il Tour de France invece che andare alla spiaggia, perché la geografia dei luoghi e i paesaggi lo interessavano di più dell’abbronzatura. Del rugby, più che il “terzo tempo”, è attratto dall’idea che non servono eroi ma è più utile il sostegno di un compagno.

  • Natalia Ardoino

    natalia ardoino si firma così, tutto minuscolo e se si abbrevia è una n’, perché la relazione è se si ascoltano i suoni intorno e se si dà qualcosa di sé all’altro. Ha cresciuto Filippo e Maddalena; per un po’ lo ha fatto da sola, poi è arrivato Lucio e lo hanno fatto in due. Ama la carta, e matite con la gomma in cima, i colori, le forbici, la colla e i fili, i cordini, le stoffe e i rocchetti, gli spilli, gli aghi, gli elastici, le calamite… Legge e studia, dorme poco, ma non per ansia. Adora i dolci, tanto, e di caffè ne deve bere meno di quanti vorrebbe… Va dove abitano le persone perché solo attraverso la conoscenza dei gesti che queste agiscono o vorrebbero agire negli spazi trova le risorse per realizzare i loro luoghi di vita. L’architetto lo fa non lo è… e c’è differenza e lei ama le differenze.

  • Maddalena Testa

    «Mamma, io non voglio usare le lingue per dire le cose che pensano gli altri, ma per dire ciò che penso io»; sguardo fiero, il valore della famiglia al primo posto e totale assenza del pregiudizio: Maddalena Testa è laureata in Interpretariato e in diplomazia e relazioni internazionali con lode in quel di Ginevra. Oggi vive a Bruxelles a 800 metri dal Parlamento europeo e la sua valigia sempre pronta a riempirsi di anime e di esperienze. Se le lingue distinguono i popoli altri linguaggi li unificano: quello della musica è uno di questi e Maddalena ha sempre musica nelle orecchie.

  • Claudia Piolatto

    Il colore è il suo mestiere perché, oltre ad essere un architetto è anche un’artista dell’anima e del design. Claudia Piolatto, oltre ad avere un master in interior è, infatti, specializzata nello studio del colore come elemento fondamentale nella produzione architettonica. Ama la musica, la vela e il calcio americano; la sua dipendenza più grande, però, è la lettura: un libro in ogni stanza è il suo segreto per progettare sempre cose nuove e dare linfa alla sua creatività, uno strumento in ogni stanza la sua allegria, tutti gli animali strofinanti la sua gioia.

  • Paola Franceschini

    Sferruzza berretti compulsivamente e fa crescere i suoi capelli fino a che non raggiungono la lunghezza giusta per farne una bella treccia che la parrucchiera taglia e invia all’associazione che ne fa parrucche per le donne malate di cancro. Paola Franceschini è così: un occhio verso se stessa e due (tre non è possibile per natura) verso gli altri. Commercialista, Paola è impegnata in politica e nel sociale; ama gli scarponcini colorati, veste jeans e indossa sempre la sciarpa anche quando è estate e ha un’invidiabile capacità di trovare laddove gli altri si limitano a cercare.

  • Oscar Parola

    Oscar è persona dai modi accoglienti e semplici, ma dai pensieri complessi; la nuova sede della sua azienda, Ambiente Servizi srl, ha una forma inusuale perché è stata disegnata secondo i principi della bioclimatica ed è certificata Casa Clima. Oscar parla dei suoi dipendenti in modo accorato e si occupa della loro serenità con minuta partecipazione. Ama i viaggi, la montagna, lo sport e adora circondarsi di amici; l’etica è la sua bussola in ogni sua scelta e dice cose come “cambio se non faccio più la differenza tra me e gli altri”.

  • Filippo Testa

    Farmacista, skater e rocker: Filippo è “l’anima della festa”, l’amico che tutti vorrebbero avere e in molti hanno. Non ha paura di sporcarsi le mani esattamente come quando sistema il motore della sua falciatrice o pratica uno dei suoi sport “veloci” e “rumorosi” preferiti; rumorosi come le sue sei chitarre: la prima avuta a 18 anni e l’ultima come regalo di laurea. È scrupoloso come “speziale”, dialoga con i medici e i veterinari per affinare le terapie e parla in dialetto con le vecchine che si appoggiano al bancone e che sognano di presentarlo alle loro nipoti.

  • Barbara Raso

    Le risorse umane sono il suo mondo quotidiano attraverso cui dar vita a “Consulenze(in)coerenza”; Barbara ha lo stile nel sangue, sia che si tratti di individuare persone sia per divagarsi, sia che si occupi di fashion. Cammina come una gazzella sui tacchi ed è sempre con l’outfit perfetto per i luoghi più diversi. I suoi figli sono il suo bene più prezioso e il coraggio è il suo tratto distintivo che ha per sé e che regala con lucida lucentezza agli altri. Ama viaggiare e le sfide le affronta sempre con determinazione e acume.

  • Nicoletta Cristiani

    Commercialista per la programmazione e la gestione aziendale, Nicoletta Cristiani si dedica al lavoro come alla sua grande passione: la maratona, l’ars nobile dell’atletica per la quale ci vuole disciplina e costanza. Ama il buon cibo (che non sa cucinare, ma per cui ci pensa il suo Max, anima gemella in tutto e per tutto), le automobili veloci e le passeggiate in montagna. E’ versatile, precisa e affidabile; il suo tratto distintivo? I capelli riccioluti che, loro sì, si ribellano al suo fare ordine e che raccoglie in una codina a pon-pon.