• perché fa così

    PER RITROVARE PERDUTE FORME DI SOCIALITÀ E VICINATO

    perché ognuno, nel suo cohousing, possa soddisfare il desiderio di ritrovare modi di abitare improntati alla condivisione e alla riduzione dell’impatto ecologico che non si trovano comunemente soddisfatti in prodotti immobiliari pensati per una società di massa.

  • che cosa fa

    PROMUOVE PROGETTI ABITATIVI DI TIPO COLLABORATIVO

    unendo l’assistenza tecnico-amministrativa, accompagnando le famiglie lungo tutte le fasi del ciclo immobiliare per realizzare il proprio cohousing, al community making, promuovendo la nascita di comunità intenzionali tra i futuri vicini di casa.

  • come agisce

    CON LE LOGICHE DEI GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI

    per aiutare le famiglie a sviluppare maggiore autonomia nell’autopromuovere la realizzazione della propria casa in proprietà a prezzi accessibili in cohousing o nelle altre varie forme di abitare condiviso.

  • per chi lavora

    DÀ ALLA PAROLA CASA UNA DIMENSIONE COMUNITARIA

    per quelle famiglie che, nel proprio alloggio in cohousing cercano gli antidoti alla fragilità, all’insicurezza, alla solitudine o i moltiplicatori di opportunità, attraverso le relazioni di prossimità e la costruzione di comunità intenzionali fondate sulla collaborazione e fiducia reciproca.

  • dove opera

    RIDÀ VITA AL CAPITALE IMMOBILIARE ABBANDONATO

    applicando, nel promuovere forme di abitare condiviso e di cohousing, soluzioni creative tese a ridare vita al capitale immobiliare inutilizzato di molte istituzioni pubbliche o private che ha nei muri ancora tanta energia da offrire.