Marmalade Lane è un progetto di cohousing a Cambridge, che offre un modello alternativo di vita comunitaria centrato sui residenti piuttosto che sui profitti degli sviluppatori immobiliari. Completato nel 2019, il complesso di 42 abitazioni è stato realizzato attraverso una partnership tra il Cambridge City Council, gli sviluppatori TOWN e Trivselhus, e il gruppo Cambridge Cohousing, che ha coinvolto i futuri residenti nel processo di progettazione.
Costruito su misura, commissionato dall’autorità locale, agevolato dalla presenza di sviluppatori immobiliari, Marmalade Lane è un progetto a cui i residenti sono stati invitati a partecipare, piuttosto che un gruppo comunitario che ha cercato uno sviluppatore e un immobile.
Le case, costruite in legno prefabbricato con sistemi di ventilazione meccanica e pompe di calore, sono completate da spazi condivisi come un giardino comune, una casa comune per eventi e pasti collettivi, e una strada senza auto per il gioco e la socializzazione. Il progetto ha vinto numerosi premi e ha una lista d’attesa di oltre 400 famiglie.
Il management della comunità è gestito collettivamente dai residenti attraverso una società a responsabilità limitata con un approccio collaborativo al bilancio e alle decisioni di gestione. Le case sono progettate per essere efficienti in termini di energia e risorse, con un miglioramento medio di 2,4 volte il Certificato di Prestazione Energetica (EPC) rispetto alle abitazioni precedenti dei residenti.
La casa comune è il cuore del cohousing e della sua comunità, con spazi per mangiare insieme, eventi, lavanderia condivisa, palestra e camere per gli ospiti. Il giardino condiviso offre spazi per il gioco, l’orticoltura e la connessione con la natura. Il progetto incoraggia la mobilità attiva e riduce la necessità di possedere auto private attraverso un car club comunitario e un cargo bike condiviso.
Il rapporto di impatto
Il recente rapporto “Insights from Marmalade Lane” esplora l’impatto del progetto di cohousing sulla vita dei residenti e sulla comunità locale, cinque anni dopo il completamento.
Nell’ultimo anno, TOWN, lavorando con esperti di impatto sociale come Greengage Environmental Ltd, hanno prodotto un rapporto post-occupazione. In questo rapporto, acquisiamo uno spaccato della vita nel cohousing di Marmalade Lane, esplorando come i 100 adulti e bambini che vivono lì oggi utilizzano gli spazi, le risorse e le strutture condivise. È un’occasione rarissima per riflettere su come il design di processo e di prodotto incoraggia la vita sostenibile e favorisce i collegamenti con i vicini, esaminando come la vicinanza di una comunità di cohousing si aggiunge alla qualità della vita dei residenti.
Gli impatti del cohousing
Il cuore del rapporto è la valutazione di impatto che Marmalade Lane ha avuto sulla vita dei suoi residenti e sulla comunità locale; ecco la sintesi dei risultati:
- Senso di comunità e appartenenza: il progetto ha generato un forte senso di vicinato e appartenenza, con residenti che si sentono vicini e in grado di contare gli uni sugli altri. Questo è evidenziato dal fatto che il 98% dei residenti si ferma regolarmente a parlare con le persone nel quartiere, e il 96% si sente di poter chiedere aiuto o consigli ai vicini.
- Apprendimento e condivisione delle competenze: la comunità intenzionale dei cohousers offre molte opportunità per l’apprendimento e la condivisione delle competenze, che vanno dalla cucina alla giardinaggio fino all’informatica. I residenti imparano gli uni dagli altri attraverso gruppi di lavoro, giorni di lavoro comunitario e progetti occasionali.
- Salute e benessere: il cohousing di Marmalade Lane fornisce opportunità per uno stile di vita più sano, con spazi per l’esercizio formale e informale, come la palestra comunitaria e le classi di yoga. Ci sono anche spazi per attività all’aperto come il giardinaggio, che contribuiscono al benessere mentale e fisico.
- Convenienza: la vita comunitaria offre una serie di servizi e risorse condivise che migliorano la convenienza della vita quotidiana, come il car club, la lavanderia e il negozio comunitario. Questi servizi riducono i costi per i residenti e semplificano la gestione delle attività quotidiane.
- Infanzia: i bambini beneficiano di spazi sicuri per giocare all’interno degli spazi condominiali dell’intervento edilizio e sia all’esterno negli spazi del quartiere di appartenenza, il che permette loro di sviluppare un senso di indipendenza e di connettersi con la natura fin dalla tenera età.
- Costo della vita: le case sono progettate per essere efficienti dal punto di vista energetico e risorse, il che riduce le bollette energetiche dei residenti. Inoltre, le risorse condivise aiutano a ridurre i costi generali della vita.
- Energia e risorse: il progetto di cohousing in commento mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali a basso impatto ambientale, come il legno, e sistemi efficienti come le pompe di calore e la ventilazione meccanica con recupero del calore.
- Connessione con la natura: la progettazione e la gestione del giardino condiviso seguono i principi della permacoltura, incoraggiando la biodiversità e offrendo ai residenti un legame con la natura nel contesto di un ambiente urbano.
- Benefici per la comunità più ampia: attraverso attività di volontariato e l’apertura degli spazi condivisi per eventi locali, il cohousing di Marmalade Lane ha un impatto positivo sulla comunità circostante, migliorando i legami sociali e la qualità della vita nel quartiere.
Conclusioni
Il rapporto conclude che il cohousing di Marmalade Lane offre un ambiente che favorisce la salute e il benessere, l’apprendimento, l’infanzia, la convenienza e la sostenibilità ambientale. I residenti godono di una vita comunitaria vibrante, con un forte senso di appartenenza e numerose opportunità di interazione sociale. Il progetto ha anche un impatto positivo sulla comunità più ampia attraverso iniziative di volontariato e apertura degli spazi condivisi per eventi locali.
