La Generazione Z, composta da giovani adulti nati tra la metà degli anni ’90 e il 2010, sta affrontando sfide uniche quando si tratta di trovare un alloggio adeguato. In Italia, il 69,4% dei giovani tra i 18 ed i 34 anni vive ancora con i genitori. Questo dato è in continua crescita dal 2004 ed è più basso esclusivamente di quello di alcuni paesi europei come Croazia, Grecia, Slovacchia e Portogallo, ed è di ben 20 punti percentuali più alto della media europea.
L’affordable cohousing, cioè il cohosing a prezzi accessibili come lo definiamo noi, offre una soluzione innovativa a queste sfide. Molti giovani adulti della Generazione Z, oltre a una casa, sono anche alla ricerca di un senso di appartenenza e comunità, e il cohousing soddisfa questa esigenza.
Questa generazione è cresciuta con l’accesso alla tecnologia e ha una mentalità aperta e collaborative, molto più che alter età. Il cohousing offre loro l’opportunità di vivere in modo sostenibile, condividendo risorse e responsabilità con gli altri membri della comunità.
Quali benefici dal cohousing?
L’affordable cohousing come lo intendiamo noi di MeWe abitare collaborativo offre numerosi vantaggi per i giovani adulti. Innanzitutto, è un’opzione più economica, e quindi più accessibile, rispetto all’affitto o all’acquisto di una casa tradizionale. Affronteremo questi aspetti nella seconda parte di questo articolo. Poi, c’è la condivisione delle spese comuni che, inoltre, riduce i costi individuali e consente ai giovani adulti di risparmiare denaro.
Ancora, il cohousing promuove uno stile di vita sostenibile, con la condivisione di risorse come elettricità, acqua e cibo. Questo aiuta a ridurre l’impatto ambientale e promuove la consapevolezza ecologica, valori particolarmente sentiti dalla Gen Z.
Infine, il cohousing offre un ambiente sicuro e solidale, in cui i giovani adulti possono contare sul sostegno e sull’amicizia reciproci. Questo è particolarmente importante per coloro che si trovano lontano dalla loro famiglia per ragioni di lavoro.
Quale design della comunità in un cohousing?
Il cohousing per la Gen Z è progettato tenendo conto delle specifiche esigenze e dei desideri di questa generazione. Queste comunità sono spesso dotate di spazi comuni per la collaborazione e l’apprendimento, come sale studio, aree per il lavoro di gruppo e laboratori creativi. Queste comunità, in questo modo, promuovono l’innovazione e offrono opportunità per lo sviluppo personale e professionale.
Inoltre, il cohousing per la Generazione Z tiene conto dell’importanza della tecnologia nella vita quotidiana di questi giovani adulti. Le case sono dotate di infrastrutture tecnologiche avanzate, come connessione Internet ad alta velocità e sistemi domotici, per soddisfare le esigenze di connettività dei residenti.
Quale futuro del cohousing per la Gen Z?
Il futuro del cohousing per la Generazione Z è promettente. Con la crescente consapevolezza dell’importanza della sostenibilità e della condivisione delle risorse, il cohousing si presenterà come un’opzione sempre più attraente per i giovani adulti.
Inoltre, la Generazione Z è caratterizzata da una mentalità aperta e collaborativa, che si adatta perfettamente al concetto di cohousing. Le comunità di cohousing potrebbero diventare dei veri e propri hub di innovazione e creatività, dove i giovani adulti possono connettersi, imparare e sviluppare nuove idee e progetti.
Infine, il cohousing può contribuire a combattere la solitudine e l’isolamento che spesso affliggono i giovani adulti, offrendo loro un ambiente di sostegno e connessione sociale. il cohousing offre, infatti, un ambiente sicuro e solidale, in cui i giovani adulti possono contare sul sostegno e sull’amicizia reciproci.
Prime conclusioni
L’affordable cohousing offre un’opportunità unica per la generazione Z di vivere in modo sostenibile, connettersi con gli altri e costruire relazioni significative a un costo accessibile. Questo modello abitativo non solo offre vantaggi economici e ambientali, ma anche un ambiente sicuro e solidale in cui i giovani adulti possono crescere e svilupparsi. Il cohousing ha il potenziale per cambiare il modo in cui i giovani adulti possono progettare la propria vita.
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